18 dicembre 2013

3 Consigli per trovare e capire il tuo target




Uno dei problemi che ho riscontrato essere più frequenti tra chi non riesce a far funzionare il proprio negozio su Etsy, è quello dell’individuazione del proprio target.
Il target è quel gruppo di persone a cui il nostro prodotto è destinato, quel sottoinsieme degli acquirenti totali che ha tutte le caratteristiche per apprezzare e, si spera, comprare quello che creiamo.
Se, come me, non avete un background di marketing, potreste impiegare un po’ di tempo a brancolare nel buio, cercando di vendere a tutti e per questo, di fatto, non riuscendo a vendere a nessuno.
La realtà è che bisogna scegliersi una nicchia, un piccolo angolo di mercato e puntare su quello, in modo feroce e mono-ossessivo; se avete ben chiaro qual è il vostro mercato-target vi sarà molto più facile creare nuovi prodotti, pianificare una strategia di marketing per attirare nel vostro negozio gli acquirenti potenzialmente interessati a ciò che fate e, infine, vendere loro le vostre meravigliose creazioni.


1. Immagina il tuo cliente ideale
Il primo passo è capire a chi vuoi vendere. Uomo o donna? Di che età? Con che stile di vita? Più entrerai nel dettaglio, immaginando il Cliente Ideale in ogni sfumatura, più le tue strategie saranno efficaci. Cosa ascolta il C.I.? Cosa mangia? Dove vive? Come si veste?
Quando ho capito che il mio target era composto da uomini, molto spesso avvocati o manager, attenti ai dettagli, amanti dei vestiti di buona fattura e degli accessori particolari, ho iniziato ad immaginarli come i protagonisti di
Suits (NdR Serie televisiva statunitense).
Come ciò mi aiuta? Ogni volta che penso ad un nuovo prodotto, mi chiedo:
Harvey Specter lo indosserebbe? La risposta mi influenza molto nella scelta su cosa fare o non fare, Harvey è notoriamente un uomo di grande gusto!
Scherzi a parte, sapere a chi è indirizzato il tuo prodotto ti farà risparmiare tempo, perché potrai concentrare le tue energie in strategie di promozione mirate e si spera, quindi, di successo.

2. Scopri a chi vendi
Se hai già venduto dei prodotti online e, soprattutto, se hai uno o più best seller, armati della migliore curiosità e pazienza e usa la rete e le sue informazioni a tuo vantaggio.
Lo so che sembrano consigli da stalker, ma di fatto è l’unico modo di capire, a posteriori, il tuo target: usa Google. Cerca il nome del tuo acquirente, oramai quasi tutti hanno Twitter, Facebook, LinkedIn, Pinterest, non sarà difficile scoprire qualcosa in più: che età ha, che lavoro fa, come si veste, quali sono i suoi gusti. Oppure, per fare prima potresti semplicemente creare un questionario e chiedere ai tuoi clienti di compilarlo. Insomma, raccogli informazioni in ogni modo! Infine, sii aperta comunicativa coi tuoi clienti, perché sono spesso loro che ti daranno le dritte migliori.
Una volta un mio cliente con cui avevo scambiato un paio di convo, mi ha scritto che aveva consigliato il mio negozio in un forum; sono andata a leggere e ho scoperto un mondo fatto di uomini capaci di scrivere post e post su un paio di scarpe e che avrebbero speso qualsiasi cosa pur di avere l’accessorio perfetto per il loro outfit. Bingo! Ho alzato i prezzi, arrivando quasi a raddoppiarli, ho cambiato il packaging e cambiato le descrizioni dei prodotti, puntando sui materiali utilizzati (di qualità). Vendite a pioggia! Grazie cliente chiacchierone!
I tuoi clienti non corrispondono a un tipo specifico? Forse hai un problemino, potrebbe essere per questo motivo che non vendi: ti stai rivolgendo a TUTTI e avere un target troppo ampio è come non averlo affatto: il tuo prodotto probabilmente ha una concorrenza troppo vasta per riuscire a sfondare.

3. Utilizza i social a tuo vantaggio
Oltre a fare ricerca sui clienti esistenti, i social media sono molto utili per trovarne di nuovi, nonché per scoprire i gusti e i mondi di riferimento del nostro target. Non vi sto a spiegare come usare Twitter o Facebook per attirare nuovi clienti, ci sono già miliardi di post in giro per il web in proposito, voglio però condividere una piccola strategia che sto adottando su Pinterest.
So che molti consigliano di raggruppare i propri prodotti su Pinterest in una board, per dare modo a chi ci segue di scegliere se sorbirsi la pubblicità o meno. Per quanto mi riguarda, trovo questo modo molto noioso, per chi segue, e quindi inutile, per chi cerca di promuovere; io de-followo sistematicamente le board monoprodotto e chiaramente spammose. Boooo-riiing!
Io pinno raramente le mie cose, ma quando lo faccio cerco di
contestualizzarle. Come?
Ho creato una board - una sola - dedicata al mio target (chiamamolo: Uomini Stilosi).
Gli Uomini Stilosi amano Pinterest perché è una fonte inesauribile di suggerimenti non solo su prodotti e marche, ma anche su outfit e trend. Nella mia board per Uomini Stilosi raccolgo quindi tutto ciò che riguarda la moda per lui, gli outfit, i trend, gli accessori e, ogni tanto, butto lì uno dei miei prodotti, in modo che sia ben abbinato a tutto il resto, come tipo di abbigliamento e stile, così che non risulti spam e colga nel segno. Come capire se questa strategia funzioni o meno? Le statistiche del vostro negozio sono le vostre migliori amiche. Le mie mi stanno dicendo che funziona; però è una strategia che ho adottato da poco, vi saprò dire meglio nei prossimi mesi.
Inoltre, avere una board di questo genere, mi permette di capire i gusti degli Uomini Stilosi. Infatti chi segue questa board rientra presumibilmente nel mio target; io li seguo a mia volta, così li stalk.. ehm vedo cosa pinnano e mi faccio un’idea delle loro preferenze in fatto di accessori (che è quello che mi interessa). W Pinterest! W gli Uomini Stilosi!
In breve: una volta che hai un’idea su chi sia il tuo Cliente Ideale scopri in che modo usa Pinterest e a tua volta usalo sia per convogliare clienti al tuo negozio, sia per scoprire di più sul tuo target.
Questo metodo non funziona per il tuo prodotto? Createne uno tuo. Studia lo strumento e usalo a tuo vantaggio, che sia Pinterest o qualsiasi altro social media.

Ecco, è tutto. spero che qualcosa di quanto scritto sopra sia utile a qualcuno, e, nel caso di domande, dubbi o bisogno di chiarimenti, c’è sempre l’apposita discussione nel forum dell’Etsy Italia team. Vi aspetto! :)

6 commenti:

  1. E' stra-utile!! E leggendo questo articolo mi rendo conto che io non ce l'ho un target definito e che fino ad ora ho creato prodotti seguendo solo il mio estro senza un ragionamento logico dietro..!

    A tal proposito, se decidessi, ad esempio, di promuovere i prodotti per un singolo target (esempio: ragazze giovani, un po' alternative, che amano leggere e viaggiano per lavoro, fosse anche solo sui mezzi pubblici..sto improvvisando! :)) ha senso continuare ad inserire anche altri prodotti fuori target nel negozio o è meglio, piuttosto, che ne sò, fare due negozi separati?

    Grazie mille, Ila

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    Risposte
    1. mi scuso per la risposta che arriva dopo mesi, ma di solito rispondiamo alle domande nel forum :)
      più che fare due negozi io terrei un negozio solo, focalizzandolo, se vuoi vendere, sul tuo target. gli altri prodotti forse è meglio metterli in stand by! gestire due negozi è quasi improponibile, poche persone ci riescono e di solito hanno un aiuto. quindi: se hai qualcuno che ti aiuta, vai coi due negozi. altrimenti è il momento di fare una scelta!

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  2. Cercherò di far tesoro di questi consigli. Veramente utili...!

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  3. grazie mille :) interessante la strategia dell'item contestualizzato in una board Pinterest, in effetti sembra veramente più efficace. Proverò e vi farò sapere

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